L'iniziativa è promossa da
Alleanza per il Clima Italia e Kyoto Club. C'è tempo fino al 9 marzo per
partecipare
Il PAES (Piano di Azione
Energia Sostenibile) è il principale strumento a disposizione delle
amministrazioni locali per ridurre i consumi energetici e promuovere le energie
rinnovabili. I migliori PAES saranno premiati a maggio, a Firenze, in occasione
di Terrafutura, la mostra-convegno internazionale di buone pratiche di vita, di
governo e d’impresa verso un futuro equo e sostenibile
Sono oltre 1600 i Comuni italiani
che hanno aderito al “Patto dei Sindaci” impegnandosi a presentare, entro un
anno, un Piano di Azione Energia Sostenibile. E ancora continuano ad arrivare
quasi ogni giorno nuove adesioni. Nasceranno quindi nei prossimi anni centinaia
di piani che si configurano come strumento essenziale per programmare su scala
urbana il condiviso obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2
entro il 2020. Per questo, il Piano di Azione Energia Sostenibile (PAES) è
una delle azioni più importanti che un'amministrazione locale può mettere in
campo come primo passo importante oltre l’impiego delle energie fossili e verso
un territorio low carbon capace di
futuro, riducendo i consumi energetici, promuovendo le energie rinnovabili e
incentivando l'adozione di comportamenti virtuosi (dal trasporto pubblico alla
raccolta differenziata dei rifiuti), per favorire, con l'adozione di concrete
ed efficaci politiche di prossimità, la transizione verso un territorio a basso
contenuto di emissioni di carbonio.
Per incoraggiare e stimolare
le amministrazioni comunali a dotarsi di Piani che siano strumenti di
lavoro ambiziosi, qualificati e operativi, Alleanza per il Clima Italia e
Kyoto Club promuovono il nuovo Premio A+CoM, che selezionerà ogni
anno i 4 “migliori” PAES elaborati e deliberati, nei 12 mesi precedenti, nell’ambito
del Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors). “Vincitori” che verranno
premiati a Firenze, in occasione di Terrafutura: eccellenze sotto i riflettori
in una kermesse pensata e promossa proprio per valorizzare gli esempi più
innovativi di politiche pubbliche “lungimiranti” e sostenibili. Alla prima
edizione del Premio A+CoM potranno partecipare gli Enti locali che hanno
approvato nel 2010 o 2011 il proprio Piano di Azione Energia Sostenibile e che
l’hanno presentato alla Commissione Europea. C'è tempo fino al 9 marzo per
partecipare (per informazioni sulle modalità e i dettagli del regolamento si
può consultare il sito www.climatealliance.it).
Per poter partecipare,
nell'elaborazione dei loro PAES i comuni devono aver previsto azioni
concrete nel settore municipale (analizzando
ed efficientando in primis gli edifici e le strutture comunali) e in quelli del
settore residenziale, del terziario e del trasporto,
considerati campi di intervento fondamentali per una politica di riduzione
della CO2 che sia
realmente efficace. Allo stesso tempo, il Piano deve includere anche interventi
concreti in almeno tre degli altri ambiti, ugualmente essenziali: produzione
locale di energia, pianificazione territoriale, acquisti pubblici, coinvolgimento
della cittadinanza, degli stakeholder e del settore produttivo.
I Piani saranno valutati da un
comitato tecnico e da uno scientifico, quest’ultimo composto da: Mario
Agostinelli, presidente associazione Energia Felice; Stefano Caserini, docente Politecnico di Milano; Annalisa Corrado, direttore tecnico AzzeroCO2; Antonio Lumicisi, coordinatore campagna SEE-Italia,
Ministero dell’Ambiente; Massimo
Scalia, docente Università La Sapienza di
Roma; Karl-Ludwig Schibel, Alleanza
per il Clima Italia; Gianni Silvestrini, direttore scientifico Kyoto Club; Maria Rosa Vittadini, docente Università IUAV; Silvia Zamboni,
giornalista ambientale; Edoardo
Zanchini, vicepresidente Legambiente.
Per candidarsi, le
amministrazioni potranno comunicare la propria adesione tramite raccomandata
A/R alla sede dell’Alleanza per il Clima (Via Marconi 8, 06012 Città di
Castello - Pg) o per email alla casella di posta certificata mail@pec.climatealliance.it,
attenendosi alle modalità indicate nel regolamento.
Alleanza
per il Clima Italia, sezione italiana
di Climate Alliance of European Cities with Indigenous
Rainforest Peoples è la rete europea più grande di
enti locali e territoriali impegnati nella protezione del clima. Dal 1990 più
di 1700 enti hanno aderito e si sono impegnati di ridurre le emissioni di gas
serra del 10% ogni quinquennio. Alleanza per il Clima offre strumenti e metodi
per implementare politiche climatiche efficaci e valutare i risultati in
termini di riduzione di CO2. Promuove lo scambio d’informazione e collabora con
i popoli indigeni delle foreste pluviali.
Kyoto Club, organizzazione di imprese, enti,
associazioni e amministrazioni locali, impegnati nel raggiungimento degli
obiettivi di riduzione delle emissioni di gas-serra assunti con il Protocollo
di Kyoto. Per raggiungere tali obiettivi, il Kyoto Club promuove iniziative di
sensibilizzazione, informazione e formazione nei campi dell'efficienza
energetica, dell'utilizzo delle rinnovabili e della mobilità sostenibile. In
qualità di interlocutore di decisori pubblici il Kyoto Club si impegna,
inoltre, a stimolare proposte e politiche di intervento mirate e incisive nel
settore energetico-ambientale.
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